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AL PASSO COI SOCIAL

I social sono in continuo evolversi e rimanere al passo può risultare complicato. In questo articolo tratteremo i nuovi aggiornamenti di alcuni di essi.

 

  • Instagram:le Storie di Instagram fin dall’inizio si sono rivelate tra le funzioni più apprezzate e utilizzate dagli utenti della piattaforma. Ci sono due novità: l’addio allo swipe up e la possibilità di mettere like alle Storie. Per quanto riguarda l’addio allo swipe up, il social network ha annunciato che presto non sarà più possibile scorrere il dito sullo schermo per aprire una pagina web. Al suo posto invece ci sarà uno sticker dedicato ai link esterni, attraverso cui sarà possibile accedere a contenuti di approfondimento, compilare form o acquistare prodotti da uno shop online. Gli utenti potranno interagire direttamente con il contenuto commentando o inviando una reazione, mentre i creator potranno personalizzare le storie posizionando l’adesivo in modo creativo. Proprio come per lo swipe up, anche i nuovi link sticker saranno disponibili per aziende e creator verificati oppure che abbiano raggiunto la soglia di follower di almeno 10.000 follower. Questo nuovo Link Sticker ha il vantaggio rispetto al vecchio link “swipe-up” di offrire un maggiore controllo ai creatori sulle loro storie.

 

  • Facebook: recentemente ha aggiunto anche alle chiamate audio e video la crittografia end-to-end, già integrata nelle chat testuali. Altri prodotti di Facebook, come WhatsApp, hanno già la crittografia end-to-end, che garantisce che solo il mittente e il destinatario abbiano accesso ai contenuti dei messaggi e delle chiamate per poter proteggere le conversazioni personali dagli hacker. Nessun altro, incluso Facebook, può leggere o ascoltare quanto condiviso. Oltre la crittografia, arriva anche un aggiornamento dell’opzione per i messaggi effimeri, che consente di controllare per quanto tempo qualcuno può vedere i messaggi inviati in una chat, prima che scompaiano. Con l’update, gli utenti possono scegliere la durata di visione, che va da cinque secondi a 24 ore.

 

  • LinkedIn: Le LinkedIn Stories chiuderanno entro la fine di settembre 2021. La ragione ufficiale sembra essere che gli utenti LinkedIn non amino i contenuti effimeri, come invece quelli di altre piattaforme. I video si sarebbero rivelati per chi frequenta LinkedIn un ottimo modo di raccontare la propria storia professionale in maniera personalizzata, ma proprio per questo vorrebbero qualcosa di più permanente, capace di restare e che sia facilmente recuperabile sui propri profili. Così, le LinkedIn Stories smetteranno di avere la forma di contenuti che durano solo 24 ore .

 

  • Twitter: La notizia della chiusura delle Storie su LinkedIn arriva poco distante, da quella della chiusura di Fleet, la funzione che permetteva di pubblicare su Twitter contenuti temporanei. I Fleet sono stati progettati come un’alternativa alle Storie di Instagram, Facebook e altri social network. L’obiettivo era quello di spingere gli utenti a iniziare conversazioni in modo più diretto e spontaneo, meno esposto alla valutazione sociale e alle infinite discussioni che accompagnano i classici tweet. Tuttavia, nonostante si trattasse di un formato conosciuto dagli utenti dei social network, i Fleet non hanno avuto il successo sperato, tanto da costringere la piattaforma a eliminarli.